Cuori in movimento è la prima applicazione a livello nazionale pensata per permettere ai cardiopatici di praticare sport.
Disegnata appositamente da esperti dell’attività sportiva in collaborazione con il reparto di cardiochirurgia dell’ospedale Torrette di Ancona, Cuori in Movimento è uno strumento utile per i pazienti che stanno iniziando un percorso riabilitativo o che semplicemente vogliono godere dei benefici dell’attività fisica senza correre il rischio di affaticare troppo il motore del proprio apparato circolatorio.
L’esercizio, infatti, diminuisce la stanchezza, migliora la tolleranza allo sforzo, la qualità della vita, la circolazione, i muscoli, i nervi, il cervello e permette una vita più lunga. I benefici dell’attività fisica sul sistema cardiovascolare hanno permesso una riduzione di circa il 20% della mortalità totale nei pazienti in terapia.
Mette a disposizione una serie di video tutorial per descrivere in maniera dettagliata tutte le fasi degli esercizi a disposizione.
Per riuscire a coinvolgere i pazienti di tutte le età l’applicazione è strutturata come un videogame a livelli in cui si accede a quello successivo se e solo se si è riusciti a superare lo step precedente. I bambini in questo modo saranno coinvolti in un gioco in cui non si corre il rischio di passare ad uno stato di sforzo leggermente maggiore se non si è in grado di superare il livello attuale di esercizio.
I benefici sono molteplici:
I video tutorial sono uno strumento utile per permettere ai pazienti di esercitarsi a casa da soli o accompagnati da genitori, senza la necessità di essere in presenza di un fisioterapista o osteopata.
I medici possono avere a disposizione uno storico dettagliato dellesecuzione degli esercizi da parte dei pazienti, tenendo sotto controllo a distanza i miglioramenti (o peggioramenti), così da agire mediante prescrizioni mediche o diversi esercizi.
Combinando i dati raccolti con la capacità di modulare lo sforzo ed il trattamento dell’utente si possono scavalcare molte barriere, soprattutto psicologiche, relative allo sport.
Quest’ultimo, infatti, risulta essere fondamentale per i pazienti cardiopatici non soltanto nella fase post-operatoria, ma in generale nel corso della vita: essendo il cuore un muscolo, un allenamento costante non fa altro che migliorane le prestazioni.
Inoltre, non va sottovalutato l’aspetto psicologico soprattutto per i pazienti nella fascia di età compresa dai 3 ai 18 anni. I sentimenti di ansia ed impotenza che seguono un intervento al cuore possono creare delle barriere non indifferenti che devono essere affrontate accrescendo l’autostima, la stabilità emotiva e i contatti con i coetanei.
In questa direzione lo sport deve costituire un’occasione per vivere la socialità e non essere esclusi, come spesso accade, per paura di una situazione di affaticamento eccessivo difficile da gestire. L’esercizio è fondamentale dal punto di vista psico fisico per crescere autonomamente ed essere in grado di affrontare le proprie limitazioni come il reinserimento nella vita attiva e nell’universo dell’attività fisica, fondamentale per l’equilibrio psicologico del paziente.